Mondi Paralleli Associazione di Volontariato

Quella bufala su facebook non "mi piace"

di Marisa Melis

QUOTIDIANO SARDEGNA DEL 10 MAGGIO 2013

Benedetta ingenuità.

Facebook è il contenitore che ogni giorno ha tante notizie utile, ma c’è pure tanta spazzatura.

Non ho mai capito gli annunci che invitano a condividere i post se si è contro la violenza, contro la cattiveria ecc. Stupidaggini a tutto campo. E’ ovvio che se una persona ha un minimo di sensibilità è contraria, non c’è bisogno della condivisione.

A tutto schermo ho letto ieri la notizia corredata da foto che narrava la storia lacrimevole di un cane che stava sopra un lettino di metallo. Evidente era l’inguardabile fotografia di questo scheletro di cane che chiaramente era “morto”, affianco altra foto di un cane, che a detta dell’autore del pezzo doveva essere lo stesso animale ma, in carne (dopo qualche tempo) e poi la struggente storia di un bimbo autistico gravissimo. Per farla breve incontratisi (chissà dove e come!!) i due pare che siano diventati amici per la pelle (quella sola era rimasta al cane) e il bimbo ora è un’altra persona, completamente guarita.

Migliaia di condivisioni e commenti di gente che si beve tutto ciò che trova su internet, come questa storia burletta. La frase più ricorrente inneggiava all’amore che riesce a superare tutto, lo scheletro di cane poveraccio è rifiorito e il bimbo udite udite “è guarito”.

Credo che gli animali siano un’ottima compagnia per tutti, aiutano la psiche, la depressione, ma queste balle proprio non le digerisco.

Idem, dicasi per la foto che circola insistentemente su facebook dove si vede un bimbo intubato e molto grave (di che nazionalità non è dato sapere) che si racconta sia stato vittima del patrigno, l’ha punito per aver difeso la sorellina dalla violenza di quest’ultimo. Il bimbo così a naso mi sembra vittima di qualche bombardamento in zone di guerra, comunque la storia narra che se ogni persona mette mi piace sul pezzo 45 centesimi fb li darebbe a condivisione alla famiglia che poverina, non può pagarsi le cure mediche.

Troppe sono le persone ingenue che credono a queste fesserie.

Mia sorella diceva di non aver dormito la notte alla vista del bimbo intubato.

Io gli ho risposto con la delicatezza di una ruspa, invitandola a dormire, almeno su certe notizie non dobbiamo amareggiarci, perché fasulle.

Comunque per far girare i loro post e diventare pseudo-famosi, usano sempre i bimbi e gli animali. Dovrebbero finirla, una volta per tutte!